Giornal8 30a giornata: Mr Sandro allestisce un dream-team che Mr Cianfoni non può arginare (della serie “come può uno scoglio”) (by la k.f.max b.).

Longarina 10/08/2017
30a giornata
Acqua: Buscema e Gravina
Formazioni: Di Giovanni 6,5 vs Cianfoni 5,3
Supervisor: Borghese delta 14
Giornal8: Max kung-fu Panda Borghese

Bianchi 18 (gravina 7, dabija 6, di giovanni 2, buscema 1(rig), testa 1, sanna jr 1)
Colorati 4 (stan 3, aurica 1)

RETI: 1-0 Dabija, 2-0 Dabija, 3-0 Gravina, 4-0 Sanna jr, 4-1 Aurica, 5-1 Dabija, 6-1 Gravina, 7-1 Gravina, 8-1 Gravina, 9-1 Dabija, 9-2 Stan, 10-2 Dabija, 11-2 Gravina, 12-2 Gravina, 13-2 Di Giovanni, 14-2 Gravina, 14-3 Stan, 15-3 Dabija, 16-3 Testa, 17-3 Buscema (rig), 17-4 Stan, 18-4 Di Giovanni.
ASSIST: 3 Dabija, 2 Gravina, 1 Sanna jr, Borghese
TRONCO: 1 Sanna jr, Stan, Roscini
EQUOBOMBER: 13,20 pt Dabija (6x2,20); 6,60 pt Stan (3x2,20); 5,25 pt Gravina (7x0,75); 4,40 pt Di Giovanni (2x2,20); 2,20 pt Aurica, Testa, Sanna jr; 1,00 pt Buscema (rig)
PREMIO CAIMANO: nessuno
Media voto partita: 6,267

Giornal8
Cari Amici Calciottari,
eccomi a commentare con questo giornalotto balneare la puntata che vede il Calci8, nel contesto dell’Helios, in una veste grafica straordinaria (nel senso fuori dall’ordinario: per carità, ridatece l’ameno campo 5), con tanto di gioiosa prole al seguito e che segna l’epica sconfitta dei colorati, con l’evidenza di uno dei differenziali di reti più elevato della storia del ns amato Calciotto.
Mi rimetto alle statistiche della ns redazione, per risalire ad un delta 14; ma, al di là della fragorosa debacle in termini di risultato, quello che è apparso evidente è stata la netta differenza di approccio alla partita che si traduceva nella facilità con la quale i bianchi andavano a rete e si difendevano, e, dall’altro lato, la completa assenza di organizzazione di gioco e di determinazione nel fare la partita, come se “nun je andava de venì stasera”, e quando Binutti, a centrocampo, richiamava i compagni a fare il proprio dovere, la risposta era: “Fa caldo Antò”.
Insomma una di quelle classiche partite NCP, che è il noto acronimo di : “Nun ce partita”.
Ora la “colpa”, se proprio dobbiamo cercarne una:
-        è stata nella differenza dei valori in campo?
-        nel manifesto tentativo di “acchitto” da parte di uno dei due mister, più o meno prepotente ed in spregio ai consigli del supervisor, come è successo in passato, (vero Ionut)?
Nulla di tutto questo!
I Colorati disponevano, comunque, di gente “tosta” (vedi la banda rumena + Roscini), e raffinati palleggiatori, giocatori che in altre circostanze fanno la differenza, fra tutti, il professore del centrocampo, libero docente alla scuola calcio per rumeni e moldavi, il Prof. Stan, al quale Dabija elargisce ben €30,00 per ogni ora di lezione, ma con risultati ancora discutibili :-)
La colpa allora è del Supervisor, urla la redazione!! Boh!
A mia discolpa, utilizzo la presente rubrica per precisare quanto segue:
1)      Da subito, ho detto (ho le prove in chat) -ed in tempi non sospetti!- che la squadra dei bianchi era più forte: perché è noto, la squadra dove gioca Borghese è favorita a prescindere, visto che Lui è “determinator-man”;
2)      Ho letto -confesso abbastanza velocemente- le proposte e controproposte dei due Mister, ed ho visto che lo stesso Roscini era intervenuto in qualità di consulente tecnico su Romania e paesi limitrofi, perché, in effetti, è quello che conosce meglio di tutti i cognomi dei rumeni: ormai parla rumeno in famiglia e va pure al mare allo stabilimento battente bandiera rumena (ho le foto!!!); mi sono fidato di lui, e confesso che, anche adesso che scrivo, non saprei associare il nome di Bozean o Aurica all’avversario di turno che ho malmenato durante il match; magari lo saprei riconoscere meglio dagli stinchi doloranti J. I loro nomi, per me, sono: Orcodisco, Pisda mati, Bulangiu, Idraci e Mudak :-) . 
3)    In ultimo, ho fatto affidamento sulla circostanza che, notoriamente, i due Mister non sono acchittoni, a differenza di altri (vero Ionut?)
Torniamo al commento tecnico, e cerchiamo di spiegarci allora la/le cause di questo divario così marcato:
nella prefazione della giornata, la Redazione fa riferimento ad un campo più corto, che, in effetti, dovrebbe invitare ad un gioco più tecnico, ma anche in questo caso la squadra “white” non ne avrebbe trovato giovamento, laddove Borghese e Di Giovanni prediligono gli spazi “lunghi” per le sgroppate. Si fa riferimento a emuli Trinchi nella squadra colorata, ma in quella blancos ce ne erano ben due in Sanna jr e Dabija... vabbè 2,5 con Borghese …
Quindi, al di là della sequela di reti in ordine sparso sotto la quale i bianchi hanno sotterrato la squadra avversaria, delle quali la “perla” spetta al Prof. Stan, la partita  può riassumersi nelle dichiarazioni, tra quelle vere, non quelle taroccate dal corriere bianco-buzzurro (vedi in appendice), rilasciate in campo dal Roscini: “Aho! Manco sul 18 a 4 mollate nulla”. Ecco, la partita si può riassumere in questo atteggiamento, o una frase cara al nostro Kaiser: “boia chi molla!”. Ossia i bianchi non hanno mollato mai, nemmeno quando la partita era ormai indirizzata, smorzando sul nascere ogni ipotetica velleità di rimonta.
Inoltre, ha giocato a favore del team vincente, l’idea del gioco di squadra, che non si esaurisce nel: “non ti passo la palla perché tanto io sono più bravo e quindi è meglio che faccio tutto da solo”, tipico del rumeno-calcio-pensiero, ma, soprattutto, nell’incoraggiare il compagno che sbaglia e cercare di tirare fuori da lui il massimo che può dare; questo spiega la prestazione maiuscola di Buscema, Stancu, Testa, in altri match vilipesi dai compagni per un errore nel disimpegno o per una papera, come se in campo ci fossero tutti Messi o Cristiani Ronaldi (!). In questo magico cerchio, avviene che un Dabija, si mette a passare la palla (!!) invece che cercare i “tironi” da centrocampo, peraltro, rilasciando a fine partita dichiarazioni sibilline e moldave, dichiarazioni, tra quelle vere, non quelle taroccate dal corriere bianco-buzzurro (vedi in appendice): “ogi paso la palla perché no ci sono cuei rompipalle delle altre volte” . A chi si riferiva il prode Igor? E perché se gli rompono le palle “no pasa” la palla e se non gli rompono le palle, passa la palla??? Lascio ai posteri lo scioglilingua e il rompicapo.
E come non menzionare un Giuliano Sanna, eterno perdente, che finalmente corona il sogno di vittoria, avendo però scelto espressamente -dichiarazioni, tra quelle vere, non quelle taroccate dal corriere bianco-buzzurro (vedi in appendice)-  di voler giocare con Borghese, eterno  “determinator-man”???

Prima di passare all’analisi dei voti, faccio un passo indietro, ed è doveroso chiarire quanto segue, in relazione ad una finta “polemica”, lungi da me da voler coltivare, men che meno con l’organizator.
Il mio disappunto nel micro commento – e comunque ironico- nasceva dalla bufala spacciata per “sgup eccezzzzionale” tipica del corriere bianco-buzzurro, di una mia presunta affermazione che il pareggio era stato “esclusivamente merito mio”, mentre, la dichiarazione autentica era che il pareggio è giunto “ANCHE” grazie a me, e di tutta la squadra che non ha mollato e ci ha creduto, rimontando un insperato 6 a 6, quando stava sotto di tre gol. Il che, oltre ad essere plausibile, è supportato dal fatto che un salvataggio sulla linea equivale ad un gol segnato -anche se si ricorda di meno- ed ogni punto contribuisce, in fondo, alla somma che porta al pareggio dei gol segnati contro quelli incassati- Fine.
Poi si è voluto, non lo so perché, spostare la polemica sul voto di peggiore in campo, che mi interessa zero, perché, è noto, che il voto è rilasciato nella frazione di un accaldato post-partita e risente, spesso, del rumeno-calcio-pensiero: “fato gol, sono stato bravo, poi scuadra ha perso, cazomifrega ”, ma soprattutto mi dispiace se si pensa che non ho il senso dell’humor o rosico se mi arriva un votaccio in pagella, quando vado fiero del mio pippero 2010 (?) al pari delle coppe vinte per la classifica a punti.
Insomma, chiedo la VAR anche per le dichiarazioni di fine partita :-)

Le Pagelle
Bianchi
Stancu (p) 7,4 (il migliore): Grande Marius!  Avvantaggiato dal fatto che giocava in casa, ha impreziosito la sua gara con un paio di parate squisite, una, in particolare, efficace quanto stilisticamente perfetta, da manuale del calcio. Se ancora non prof, aspirante tale!
Buscema 6,5: incoraggiato dai suoi compagni, tira fuori una prestazione maiuscola, spazza quando deve farlo senza troppe titubanze e, anche se su rigore, mette anche lui il punto sulla partita.
Beres 7: una roccia, anzi una Pietro; ritroviamo il difensore arcigno che ultimamente avevamo perso che, senza troppi complimenti, risolve le situazioni più scabrose con malcelata semplicità. Aiutato e stimolato dalla presenza della splendida famiglia. Tre voti in più per la maglia del figlio.
Di Giovanni 7: divide le mansioni di giocatore con quelle di Mister, per il quale prende mezzo voto in meno (?), io gli avrei dato mezzo voto in più, per come ha messo e gestito la squadra.
Dabija 6,8: si vede che le lezioni di tecnica di Stan ancora non producono effetti, ma i lavaggi di testa nel giocare con la squadra hanno avuto ottimi risultati. MUDAK gioca sempre così!
Sanna Jr 7,1: lui è classe pura, ma, come tutti i geni, va gestito nel contesto della squadra, esaltandone le qualità e cercando di supportarlo nelle carenze, cosa che non è riuscita ai colorati con l’altro talento. 
Testa 6,8:  il solito great Charl Head the helder, fa il suo e fa pure un gol, che vuoi di piu?
Borghese 6,3: un, due tre, pressing sul portatore di palla avversario, ruba palla e serve l’assist del primo gol. Così inizia la waterloo colorata. Per il resto segue con attenzione le istruzioni impartitegli dal mister, ricopre le mansioni affidategli. Ovviamente, il peggiore della sua squadra: forse perché non ha fatto gol? J
Gravina 6,8: finalmente si “libera” di una certa stitichezza in fase realizzativa che lo aveva colto nelle ultime gare. Guttalax?

Colorati
Iacocagni (p) 6: ritorna nel circo del Calciotto e si ritrova proiettato in un incubo, per un portiere, dovendo chinarsi a raccogliere per ben 18 volte la palla dal proprio sacco: la squadra gli dovrebbe ripagare un osteopata. Incolpevole sulla maggior parte delle reti, qualcun’altra la evita, ma la sufficienza è forse generosa per un portiere che prende tutte queste reti .
Trifan 5,9: male e peggio del solito, naufraga anche lui nel disastro della squadra. L’abbiamo visto più determinato in altre occasioni.
Binutti 5,6: la classe nel palleggio c’è sempre, meno l’intensità. Prova ad inventare gioco, più di altri, ma le iniziative si spengono spesso nelle gambe dei Trinchi di turno.…
Di Candilo 5,8: vedi Trifan, con la scusante che almeno il Kaiser aveva Di Giovanni come dirimpettaio, più scomodo e mobile di Testa. Avrei invertito i voti tra lui e Trifan.  
Bozean 5,4: esordio difficile, probabilmente ci si aspettava di più da lui, in base alle caratteristiche delineate nella sua presentazione in sede di calcio mercato, ma se le bufale le prendono i direttori sportivi in serie A … avrà modo e tempo di riscattarsi alla prossima occasione.
Cianfoni 5,1: prende una quotazione più alta come mister che come giocatore. Anche qui, come nel caso di Di Giovanni, avrei invertito i voti. Non è stato capace di valorizzare i propri talenti o leggere per tempo una contromisura alla sconfitta, che stava prendendo pieghe abissali. Principe degradato a Conte o al massimo Vassallo
Roscini 6: poco fa, o poco può fare, per arginare la disfatta dei suoi. La sufficienza mi sembra molto generosa e non può essere attribuita a nessun componente di una squadra che perde con 14 gol di scarto.
Aurica 5,3: grande movimento e buona tecnica, segna anche uno dei 4 gol della sua squadra, ma è un altro dei profeti del rumeno-calcio-pensiero. Forse se giocasse con Borghese, dopo Roman e Dabija, chissà che non riesca il terzo miracolo di Bucarest???
Stan 6 (miglior gol): Vedi sopra, con la variante che il prof. è un manuale di tecnica di calcio applicato, quindi il mio giudizio è influenzato. Hanno fatto bene a portare i bimbi a vederlo giocare perché è l’esempio pratico di come si calcia la palla. Il gol -che è il terzo che realizza in quel modo e quindi non è casuale- è una perla che merita il gol migliore, nonostante ne siano stati realizzati tanti e altrettanto pregevoli. Vale però il giudizio negativo espresso per tutti i componenti della squadra, la sufficienza è immeritata.
By Kung Fu Max Borghese

LoS...PUNTOs del punteros 2017 #30

Risultato: L'equilibrio estivo che regnava da 4 settimane è spezzato da un roboante 18-4 sul campo in "trasferta" dell' Helios Club, caratterizzato dalla presenza di porte piccole e vivacizzato dal brio dei molti bambini a bordo-campo.

Top: Nonostante la grandinata di goal fatti, è l'estremo difensore dri bianchi a distinguersi come migliore in campo, grazie alle sole 4 reti subite...ma soprattutto alle molte salvate con interventi coraggiosi e talvolta spettacolari.

Flop: Il Principe Cianfoni paga doppio, nella veste sacrificale "double face" di Mister e difensore centrale...entrambi ruoli che non si addicono alle sue pregevoli caratteristiche tecniche di raffinato geometra del centrocampo.

Leader: Ionut riposa, e può permettersi sonni tranquilli, fino a che la concorrenza continuerà a fornire prestazioni altalenanti, al cospetto della regolarità del molleggiato di rosso vestito.

Punti: Igor vince, si porta in solitaria a quota 50p. ed approfitta della contemporanea assenza dei suoi rivali diretti in classifica per ribadire una volta di più chi comanda.

Goleadors: E' devastante la coppia-goal del calci8 2017, ancora una volta compagni di squadra, Igor (6 reti) e Macina (7) salutano la concorrenza e fanno corsa a due.
 
Presenze: 40 tonde per Marius Stancu, in 2 stagioni che lo han visto sempre più protagonista e punto fermo della comitiva...ma occhio ad un altro grande numero in arrivo!
Salutos da el punteros Macina35
La vita è uno specchio, se sorridi lei ti sorride .
In allegato il pagellone aggiornato