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Giornal8 34a giornata: Bianchi gagliardi per un'ora, poi il black out che spiana la strada alla vittora Colorata (by redazione & black anonimous).

Ultimo Aggiornamento: 20/09/2018 07:10
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20/09/2018 06:54

13 settembre 2018
[Modificato da TG8 20/09/2018 07:10]
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20/09/2018 07:02

Pagellone: Ramos vola tra i pali e vola in testa alla media-voto!!!

Longarina 13/09/2018
34a giornata
Acqua: Rusu
Formazioni: Pulbere 5 vs Mistreanu 6
Giornal8: by redazione&black anonimous [SM=g8154] [SM=g8192]

Bianchi 8 (muscalu 4, rusu 3, pulbere 1)
Colorati 15 (mistreanu 4, favato 4, pintore 2, donnini 2, bucci 1, 1 vlad 1, trifan 1)

RETI: 1-0 Muscalu, 1-1 Donnini, 1-2 Trifan, 1-3 Vlad, 2-3 Rusu, 3-3 Pulbere, 3-4 Donnini, 4-4 Muscalu, 5-4 Rusu, 6-4 Muscalu, 7-4 Rusu, 8-4 Muscalu, 8-5 Bucci, 8-6 Pintore, 8-7 Mistreanu, 8-8 Pintore, 8-9 Mistreanu, 8-10 Mistreanu, 8-11 Favato, 8-12 Favato, 8-13 Mistreanu, 8-14 Favato, 8-15 Favato.
ASSIST: 3 Pintore, 1 Donnini, Bucci.
TRONCO: 1 Vlad, Favato, Muscalu.
EQUOBOMBER: 16,00 Donnini (2x8,00); 12,40 pt Rusu (8,00+2x2,20); 8,80 pt Mistreanu (4x2,20); 8,10 pt Muscalu (3x2,20+1,50puniz); 8,00 pt Bucci, Pulbere; 4,40 pt Pintore (2x2,20); 3,00 pt Favato (4x0,75); 2,20 pt Vlad, Trifan.
PREMIO CAIMANO: nessuno
Media voto partita: 6,399

Giornal8 [SM=g8154]
Partita dai due volti. Per un tempo e mezzo un bell'equilibrio e risultato sempre incerto con i Bianchi, seppur sfavoriti ai blocchi di partenza, che hanno saputo sovvertire ogni pronostico con una partita tutta “anema e core”, trascinati dai colpi di genio di Catalin Muscalu. Tutto lo schieramento Bianco ruota attorno a lui, ma è forse quello che alla fine pagherà Mr Pulbere, ovvero una squadra dai contorni poco definiti, a parte Stancu in porta e lo stesso Pulbere libero, Rusu galleggia tra centrocampo e difesa, la fascia sinistra è affidata a Di Candilo/Buscema, mentre a destra Dioguardi si propone bene ma balbetta quando c'è da concludere. Pacella gioca tra le linee, mentre Ciolli viene riproposto come punta ma è meno efficace di altre volte.
Colorati quadrati agli ordini di Mr Sorin: Ramos in porta, dietro si parte con Donnini/Schiavone/Bucci, mediana Pintore/Vlad/Trifan, Favato punta e Mistreanu tuttofare.
Muscalu la sblocca con una pregevole punizione, ma poi è Donnini il protagonista del primo sorpasso con il gol che era in realtà un cross, ed un assist a Trifan che in realtà era un tiro in porta. Insomma i piedi di Marco fanno il contrario di quello che gli dice il cervello... ma il pregio di Donnini è quello di proporsi di continuo creando sempre superiorità numerica. Vlad allunga con il best-gol della sera, ma i due panzer Bianchi Rusu-Pulbere si riprendono la partita che chiude il primo tempo ancora con Donnini protagonista... e stavolta il gol è voluto.
L'inizio del secondo tempo è scioccante per i Colorati. Mr Pulbere trova l'assetto giusto, ogni Bianco fa il suo e anche di più lasciando così spazio all'estro di Muscalu e alla concretezza di Rusu. Sono loro con i loro gol alternati a griffare il controsorpasso all'alba della ripresa.
Poi cosa sia scattato nella testa dei Bianchi non si sa, fermo restando che probabilmente i nodi di una squadra meno atletica e tecnica prima o poi dovevano venire al pettine. Buio completo e su quei rari bagliori ci mette una pezza un'invalicabile Ramos che più passano i minuti e più si esalta, a differenza dei Bianchi che cominciano a chiudersi nella propria metà campo e la coppia Bucci/Pintore confeziona la rimonta. I Bianchi si spaccano in due, tra chi cerca di pareggiare e chi resta dietro a difendere il difendibile, già perchè con gli spazi che si aprono Mistreanu e Favato ci vanno a nozze: 4 gol a testa su cui pesano però gli errori difensivi di difensori e portiere ormai in balia degli eventi.
Ai colorati va il merito di essere rimasti in partita nonostante lo svantaggio ad inizio ripresa, e a Mr Sorin quello di aver aggiustato il tiro retrocedendo Trifan in difesa ma bravo a fungere da primo regista dei Colorati.
Peccato per questo finale monocolore, perchè per lunghi tratti abbiamo assistito ad un arcobaleno di emozioni, quelle che rendono sempre affascinate questo nostro calci8.
by la redazione [SM=g8154]

Le Pagelle
Bianchi.
Stancu (p) 5,8: la sua prima vera insufficienza, a scuola gli avrebbero detto "bravo ma non si impegna”. Lui invece giovedì sera ha dato il massimo per cercare di tenere a galla la barca.... purtroppo senza successo, nel secondo tempo una goleada lo ha sepolto, se dobbiamo trovargli un difetto .... sono le palle alte ecco un estratto dal bigino del portiere: "LA POSIZIONE DELLE MANI: Una sequenza corretta per la presa a pollici convergenti prevede la partenza con una postura di attesa mani davanti al corpo cui segue un movimento diretto delle mani verso la palla con spalle e arti superiori protesi in avanti, che attaccano il pallone. Nel momento in cui avviene il contatto braccia e spalle devono assorbire l’energia della sfera con un piegamento simultaneo verso il petto delle articolazioni del polso e del gomito".
Buscema 5,7: soffre e soffre tanto, prova a dare un senso a se stesso e alla sua partita, nel primo tempo lui ci crede e lotta sulle palle fino a meta del secondo tempo, poi capisce che ha inizio la "Derrota" e anche lui molla, senza colpe sui gol del secondo tempo, ma a ben vedere nel primo tempo qualche liscio lascia libero Favato che spesso lo uccella.
Pulbere 6,6: Un uomo solo al comando, le prova tutte ma senza successo, fare una analisi della sua prestazione questa sera non è giusto nei confronti del Capitano morale della squadra, insomma il Capitano Schettino, prova a fare l'inchino per dimostrare il suo ma finisi prodigi calcistici ma cola a picco con tutta la nave. Il suo Schettino che gli urla "torni a bordo cazzo" è Mistreanu che con 4 gol all'attivo fa impallidire Ronaldo contro il Sassuolo.
Di Candilo 5,7: non pervenuto, arriva in ritardo, ma forse pare non sia nemmeno entrato in campo, si possono solo ricordare dei suoi interventi in difesa sulle incursioni di Favato e Vlad, ma visto il risultato finale possiamo affermare con certezza che non siano stati determinanti.
Dioguardi I. 5,4: L'uomo che si "autofalla" da solo, abbiamo certificato giovedì scorso un fallo senza contrasto, dove il nostro Ivano in circostanze misteriose cadeva da solo con palla lontana reclamando un fallo. Scherzi a parte, prova opaca con molti bassi e pochi alti, dopo qualche scontro con Schiavone, che dopo essersi fatto superare una volta nel primo tempo gli prende le misure, ne blocca ogni velleità.
Rusu 6,6: Già è noto quanto lo stimi e ammiri il suo modo di giocare in campo, ma qui siamo al limite del patologico. Doru non riesce a giocare come dovrebbe, il voto erroneamente premia per quanto fatto nel primo tempo, ma nella somma dei due tempi di gioco possiamo dire che è mancato il suo apporto in difesa e in regia, se Mistreanu non ha retto l'avanzata barbara degli avversari è anche perche li davanti non aveva il Rusu in forma, i tre gol possono solo certificare quanto avrebbe potuto fare.
Muscalu 6,7: dategli un pallone e lo fate il più felice del mondo. Sembra di vedere la gioia del gioco di Trifan di questa primavera. Muscalu corre gioca e sopratutto regge l'onda d'urto della difesa avversaria, che leggera non è! Segna le sue 4 reti e tiene sulle spine il suo marcatore di turno, come sempre ha ottima visione di gioco e ama spostarsi da una parte all'altra del campo per agevolare il gioco della sua squadra, decisamente il migliore dei suoi.
Pacella 5,9: al servizio militare lo avrebbero fatto "rivedibile", sbaglia diversi appoggi in fase di impostazione e manca della giusta cattiveria in una partita che all'inizio sembrava destinata a ben altro risultato. Poi anche lui, e forse lui più di altri crolla nel secondo tempo, senza alibi.
Ciolli 5,9: vedi Pacella e pensi a Ciolli, sono i due anelli deboli della serata, strano perchè il Ciolli ci aveva dimostrato di essere fatto di ben altra pasta, ma a volte succede. Spesso in ritardo e spesso fuori dalle triangolazioni dei suoi compagni di squadra che però lo coinvolgono poco nel gioco penalizzando tutta l'azione.

Colorati
Ramos (p) 7,2 (il migliore): Vorrei dire, vorrei poter raccontare, potete riprendere esattamente ciò che ho scritto di lui giovedì scorso "Ecce Homo espressione che significa letteralmente Ecco l'Uomo, è la frase che secondo la Volgata Ponzio Pilato, allora governatore romano della Giudea, rivolse ai Giudei mostrando loro Gesù flagellato, non vuole essere una bestemmia e nemmeno sacrilega, ma un'immagine forte di un "uomo" che si sacrifica per i suoi compagni (gli apostoli) e li accompagna in questo nuovo percorso di "fede" Calcistica, il miracolo lo ha già fatto, ha sovvertito l'ordine degli eventi, LUI è già risorto dopo l'incidente di qualche settimana fa da attaccante (uomo) si è trasformato in un portiere (Spirito) ... per la Santità .... possiamo aspettare, intanto godiamocelo! Ad maiora!
Donnini 6,6: a vederlo cosi dinoccolato non gli avresti mai passato la palla, invece sorpresa! Due gol e molto gioco, si perde in qualche preziosismo di troppo, ma dimostra intelligenza tattica, e si conferma un ottimo interdittore con il pallone ai piedi, si fa trovare spesso libero e i suoi compagni ricambiano coinvolgendolo nelle azioni di gioco. Nel secondo tempo tutto diventa più facile anche in virtù del risultato.
Schiavone 6,8: Quando in difesa Schiavone prende 6.8, Bucci 6.9 ed il Profeta (Ramos) 7.2 significa che gli avversari hanno fatto la loro partita, ma che la diga ha tenuto bene. La sincronia tra Schiavone e Bucci è ormai cosa nota, ma dobbiamo registrare una new entry positiva con Trifan difensore/regista. Tornando a Schiavone dobbiamo registrare qualche passaggio a vuoto sulle palle alte nel primo tempo e una nel secondo, ben coperta da Mistreanu, per il resto per un buon giocatore come lui ordinaria amministrazione.
Bucci 6,9: L'intesa con Schiavone produce i suoi frutti. Il voto certifica una grande partita, le doglianze sono poche, anzi pochissime, tipo le galoppate durante i corner avversari in terre lontane lasciando scoperta la posizione e costringendo Mistreanu al doppio turno. Molto attento, intelligente tatticamente, e sopratutto Bucci è dotato di una ottima visione periferica di gioco che gli permette di essere sempre, o quasi, dove è necessario e quando è necessario.
Trifan 6.7 : l'uomo della provvidenza, quando decide in maniera autonoma di traslocare in difesa e di fare insieme a Schiavone e Bucci la linea del Piave cambia il volto alla partita, da li non si passa più, infatti il pallottoliere registrerà nel secondo tempo un solo gol al passivo dal cambio di modulo difensivo. Tatticamente Trifan con il suo cambio di posizione toglie al centrocampo avversario ogni punto di riferimento e di fatto si rende " immarcabile" vista la sua posizione eccessivamente arretrata, dandogli cosi la libertà di iniziare tutte le azioni di gioco, e laddove in difficoltà perchè pressato da Muscalu, lasciava il pallino del gioco a Schiavone liberando i suoi compagni di gioco.
Mistreanu 6,6: Arriva in campo e traccia la sua linea Maginot, da lì non si passa, quando si tratta di difesa, poi decide di fare il centrocampista e sono dolori per la squadra che si scopre sfilacciata e debole alle incursioni letali di Muscalu e Rusu. Il voto certifica che il centrocampo non è casa sua, spesso si trova a vagare senza meta, con il serio rischio di essere arrestato per vagabondaggio. Nel secondo tempo RI-scopre la sua vocazione di attaccante e lo certifica con 4 gol: udite udite abbiamo il nuovo Quagliarella!
Pintore 6,9: L'uomo che danzava sul pallone, la classe non è acqua e lo certifica il suo 6,9, il passato del verbo però non è casuale, da un grande giocatore come lui mi aspetto di più molto di più. L'ho visto contratto nel primo tempo, in ritardo sui palloni e sempre stoppato in fase di impostazione del gioco, quella frazione di ritardo che permette al suo avversario di giocargli d'anticipo. Poi nel secondo tempo si libera del suo fardello, complice il risultato ed il naufragio della compagine avversaria. Lo aspetto giovedì prossimo per una valutazione più attenta: osservato speciale.
Favato 6,7: il cristallo in mezzo a tanto cemento. Lorenzo nel primo tempo riesce a far irretire i suoi compagni di squadra mancando gol già segnati o perdendo palla con giocate degne di altri livelli. Non gli si può non riconoscere ottime qualità tecniche e balistiche, ma deve, e ripeto DEVE, liberarsi dal suo Ego che spesso non gli fa alzare la testa al momento giusto, o peggio non gliela fa vedere in fase di gioco. Solo così può arrivare ai livelli dei vari Ramos, Rusu, Gravina e molti altri. Nel secondo tempo piazza un bel poker che serve solo agli onori (personali) ma che avrebbe segnato anche mia Nonna! Gli manca solo fiato per poter tenere botta, e non è poco.
By Black Anonimous [SM=g8192]

Il punto del porcing 34a giornata. [SM=g8165]
Giornata che potrebbe rappresentare il punto di svolta della stagione 2018. Josè Ramos, alla sua terza partita tra i pali, inanella il suo 4° “migliore in campo” consecutivo e contestualmente alla terza insufficienza stagionale di Marius Stancu, va la comando della media-voto con un tondo 6,500. Fino a quando resterà tra i pali sarà difficile schiodarlo da lassù. Le parate di Ramos regalano, oltre che a sé stesso, la vittoria e tre punti a Liviu Trifan che taglia fuori Doru Rusu dalla punti. Anche qui pare profilarsi un duello con ancora Josè Ramos protagonista a soli tre punti da Liviu... beh pare proprio che il bello debba ancora venire.
Lunghi giorni e piacevoli notti [SM=g8144]
by il porcing [SM=g8165]
In allegato il pagellone aggiornato
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