Giornal8 15a giornata: è un episodio a rompere l'equilibrio di un bel match a favore dei Colorati (by la redazione & Paperinik).

Longarina 21/04/2022
15a giornata
Formazioni: Mormeci 6,3 vs Moldovan R. 6,3
Giornal8: by la redazione & Paperinik

Bianchi 5 (roscini 2, novac 2, mormeci 1)
Colorati 6 (cherubini 2, cardatore m.1, dioguardi 1, moldovan 1, pacella 1)

RETI: 1-0 Mormeci, 2-0 Roscini, 2-1 Cherubini, 3-1 Roscini, 3-2 Dioguardi, 3-3 Cardatore M., 3-4 Cherubini, 3-5 Pacella, 4-5 Novac, 5-5 Novac (rig), Moldovan R.
ASSIST: 1 Novac, Popescu, Cardatore M.
TRONCO: 1 Bucci, Novac
PREMIO CAIMANO: Nessuno
Media voto partita: 6,255

Giornal8
La notizia che arriva alla fine della partita è di quella che ti riempe il cuore, sia per il valore di vedere un tuo amico, compagno o avversario di squadra che sia, sprizzare gioia per una nuova vita addirittura di terza generazione, sia perchè ti fa pensare di come il nostro appuntamento calcistico del giovedì sia longevo... di padre in figlio... e ora nipoti, e di come rappresenti un pezzo di storia della nostra vita lungo vent'anni.
Tale evento e riflessioni sono amplificate dalla bella partita alla quale abbiamo assistito questa settimana. Senza un portiere di ruolo (Grazie infinite Bucur), senza liberi di ruolo, e con una unica vera punta recuperata in extremis (Popescu), i due mister, nonostante il qui-pro-quo Antonacci, hanno dato vita ad uno dei match più tosti ed equilibrati della stagione.
Mr Mormeci, in maglia Bianca, prendeva al suo fianco Novac piazzandolo in difesa, con Artip e Di Candilo terzini, Munteanu-Roscini-Mormeci a centrocampo, Popescu punta. Bucci a far da spola tra i ruoli di terzino e ala e Vulpe in porta.
Mr Razvan, in maglia Colorata, si porta a casa l'amico Antonacci che pone in difesa a fianco a sé con Pacella sull'altro out. A centrocampo i muscoli di Borghese che si sobbarca il peso di sostenere l'azione sulle fasce di Cardatore, Cherubini e Dioguardi. Budelli, come sette giorni svolge (bene) il ruolo di centravanti di manovra. Come detto è Daniel Bucur a difendere i pali della porta Colorata.
La partita fin da subito parte con ritmi piuttosto alti per merito dei Bianchi che danno fin da subito delle belle sferzate in contropiede al gioco più manovriero dei Colorati, che senza una punta arrivano di sovente al tiro da fuori area trovando un Vulpe molto attento. I Bianchi puntano più alle verticalizzazioni cercando Popescu che lavora di sponda e Mormeci in un appassionante uno contro uno con Antonacci. In uno di questi trova il gol dell'1-0. Per i Bianchi meglio non si poteva mettere ed il bel raddoppio di Roscini arriva da lì a breve ben servito da Popescu. Ad interrompere l'idillio Bianco ci pensa Cherubini, pronto al tap-in ravvicinato tra difensori distratti, in particolare un Bucci stranamente fuori partita. Roscini, ormai dalla sua posizione preferita, ovvero sul secondo palo, riporta a +2 il vantaggio Bianco su un tiro-cross di Novac. Su questo gol cala il sipario per i Bianchi, ovvero nel momento in cui Mormeci si accascia a bordo campo per un dolore al ginocchio che lo mette fuori causa per tutto il primo tempo. E' un'assenza che, anche se solo per una ventina di minuti pesa, visto che siamo di fronte all'attuale leader della media-voto. I Bianchi si perdono d'animo e i Colorati prendono coraggio, anche perchè meno preoccupati dei contropiedi, così si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio che arriva prima grazie a Dioguardi e poi alla bella imbucata di Cardatore per vie centrali. Ancora Cherubini griffa poi il sorpasso che chiude il primo tempo: 4-3.
Mormeci pur claudicante rientra in campo e sposta Novac a centrocampo retrocedendo Munteanu in difesa. I Bianchi riprendono coraggio e redini del match tornado a fare la partita. Ma i Colorati ora sanno come ripartire, anche perchè Raz avanza il suo raggio d'azione e pur non essendo in una delle sue migliori serate, troppi errori di misura per uno con i suoi piedi, averlo in regia ha sempre il suo peso.
Invece di arrivare il pareggio arriva a sorpresa il 5-3 da chi meno te lo aspetti: Pacella che sugli sviluppi di un calcio d'angolo al secondo tentativo fa un bel centro.
I Bianchi non ci stanno e, pur rischiando qualcosa in contropiede, cercano l'imbucata per il pareggio che trovano grazie alla doppietta di Novac: prima con un tiro da fuori e poi su rigore causato da Borghese per un intervento maldestro su Popescu.
A questo punto il pareggio sembrerebbe il risultato più giusto per una partita giocata bene e ad alti ritmi da entrambe le squadre.
Ma si sa il calcio vive di episodi, fortune e sfortune che ribaltano ciò che può essere più o meno equo, così capitan Raz approfitta di una rara incertezza di Vulpe e da pochi passi mette in rete il pallone del definitivo 6-5 che regala a Raz e a Nonno Max vittoria e primato nella punti, messo in discussione dal palo su corner di Bucci sul quale Bucur è reattivo a fare suo il pallone che abbraccia stretto coccolandosi la vittoria finale, come farebbe un nonno con la sua nipotina.... giusto Max?
By la redazione

Le Pagelle by Paperinik

BIANCHI

Vulpe (p) 6.1: una buona partita come sempre, ma poi sul voto e sulla prestazione pesa l’errore fatale (palla che sfugge di mano) che consente ai colorati di realizzare il 6-5 che chiude la partita; un vero peccato: sfigato
Artip 6.3: migliora di partita in partita, anche perché inizia a conoscere i movimenti di tutti i calciottari e ne intuisce in anticipo gli spostamenti sia dei compagni che degli avversari; degni di nota alcuni suoi recuperi e diagonali, soprattutto nel secondo tempo; che confermano l’ottima sufficienza piena più che meritata: solido
Novac 6.8: si carica la squadra sulle spalle, produce gioco, incita e cazzia i compagni in cerca di una “quadratura” che spesso manca, ma questa volta non basta: “Er Grinteros”
Di Candilo 6: il SANTO il suo compito lo svolge al meglio, da segnalare un ottimo salvataggio in recupero quando era rimasto da solo in difesa a protezione del suo portiere; più di questo oggi non si poteva chiedere: affidabile
Mormeci 6.4: peccato per l’infortunio al ginocchio, causato da un contrasto a seguito di una caduta, che ne ha condizionato la prestazione e che non gli ha consentito di dare quell’imprinting alla partita e alla sua squadra (oggi mister) che ne avrebbe sicuramente cambiato il risultato, tant’è che fino a quando era presente ed in forze i BIANCHI erano avanti: guerriero
Munteanu 6.7: al centro, al lato, in difesa….dove lo metti sta! Garantisce al mister sempre una prestazione DOC; prova spesso il “dai e vai” involandosi anche sulla fascia, duetta con Mormeci mettendo spesso in difficoltà la difesa avversaria; gli manca solo il goal che avrebbe coronato una prestazione eccezionale: stantuffo
Roscini 6.6: il vero mister in campo, assesta la squadra, prodigo di consigli ed incoraggiamenti per tutti, si danna l’anima e “da il fritto” in attacco realizzando due bellissimi goal (in particolar modo il primo) e soprattutto non molla mai: instancabile
Bucci 5.5: il troppo tennis negli ultimi tempi gli fa perdere il “timing” del calci8 che oggettivamente è un altro sport…oggi veramente fuori dagli schemi, un po' troppo defilato e con troppi “regali” per gli avversari, che non fanno stare tranquilli i compagni quando la palla gravita dalle sue parti:distratto
Popescu 5.9: non punge come ci si aspetta da lui, qualche volta torna anche a dare una mano in difesa alla squadra, ma per lo più si isola nell’area avversaria a fa giocare i suoi con uno in meno: si può dare di più

COLORATI:

Bucur (p) 6.6: ancora un’ottima prestazione in porta che da molta sicurezza ai compagni di squadra che si possono permettere anche qualche piccola sbavatura, perché tanto c’è lui che…”mette una toppa”: sarto-
Antonacci 6.4: forse troppo relegato nelle retrovie, forse ancora con …”il cuscino attaccato alla guancia”, ma la sua prestazione non è all’altezza della sua fama; ormai da lui ci si aspettano le giocate spettacolari, le ripartenze che “spaccano” la squadra avversaria: assopito
Moldovan R. 6.5: da sapiente mister si mette nelle retrovie insieme ad Antonacci sia per bloccare tutte le iniziative degli avversari, ma anche e soprattutto per le ripartenze, sfruttando la velocità e la giovane età; come mister ancor meglio disponendo la squadra in modo ineccepibile sfruttando in pieno le caratteristiche di ognuno dei suoi e poi realizza il “goal vittoria”: sagace
Pacella 6.3: una bella prestazione sulla fascia a servizio della squadra e qualche volta si prende anche la …”licenza di attaccare” non sfigurando rispetto agli attaccanti di ruolo ed anzi realizza un bel goal dopo una doppia ri-battutta di Roscini; fa sentire la fisicità nelle marcature e nei contrasti, garantendo sempre delle ottime coperture a supporto del “duo” molto tecnico Antonacci-Moldavan per una difesa praticamente impenetrabile: roccioso
Dioguardi,I. 5.9: ci prova in tutte le maniere, ma spesso si infrange sul muro difensivo; ciò nonostante ha il merito di realizzare il goal del pareggio che da morale ai COLORATI che da lì in poi crescono e restano sempre avanti con il punteggio; molte volte si ostina a giocare un po' troppo in solitudine e scollegato dal resto della squadra : unplugged
Cherubini 6.2: ancora un po' sulle sue ed anche un po' di tentennamento che non gli consentono di esplodere come potrebbe ed anzi si muove forse un po' troppo in …”punta di fioretto”, la tecnica c’è, la classe pure…non resta che attendere; è autore di un’ottima doppietta, ma sicuramente può fare di più: inespresso
Nonno Borghese 6.1:ormai è costantemente il più anziano in campo (ed ora pure NONNO!!!!), ma non si vede assolutamente e non sfigura nemmeno nei contrasti con i più giovani “guerrieri” ed anzi è fin troppo irruente da provocare un calcio di rigore per i BIANCHI atterrendo letteralmente Popescu: UN MITO, UNA LEGGENDA
Budelli 6.2: minimo sforzo massimo guadagno; senza troppo faticare offre una prestazione di supporto e di sostegno alla squadra e che consente di far girare sempre al meglio il centrocampo; non si scompone, non eccede dei dribbling ed offre un contributo “di sostanza” alla squadra; gli è mancato solo il goal che gli avrebbe sicuramente permesso di ottenere una valutazione più alta della sua prestazione: “orchestratore”
Cardatore M. 6.2: oggi meno effervescente del solito, ma più concreto: aveva dichiarato negli spogliatoi di voler vincere ed ha vinto! Un solo goal, ma tanto lavoro per la squadra con degli ottimi movimenti senza palla, che consentono gli inserimenti di Antonacci e di Raz dalle retrovie determinando molto spesso in superiorità numerica: spina nel fianco
by paperinik

Lunghi giorni e piacevoli notti
by la redazione
In allegato il Pagellone