Giornal8 50a giornata: ultimo atto al cardiopalma con pareggio e gran finale dopo i titoli di coda (by max, mr baggio e paperinik).

Longarina 22/12/2022
50a giornata
Formazioni: Pulbere 6,6 vs Borghese 6,1
Giornal8: by Max , Mr Baggio e Paperinik

Bianchi 7 (cardatore 3, vlad 2, grasso 2)
Colorati 7 (pintore 3, bucur 2, rusu 1, cherubini 1)

RETI: 0-1 Bucur, 0-2 Bucur, 1-2, Cardatore, 1-3 Pintore, 2-3 Cardatore, 3-3 Grasso, 4-3 Vlad, 5-3 Grasso, 6-3 Vlad, 7-3 Cardatore, 7-4 Pintore, 7-5 Pintore, 7-6 Rusu, 7-7 Cherubini

Calci di rigore (poi rivelati inutili, ma ne lasciamo volentieri traccia ai posteri per il pathos che hanno generato prima, durante e soprattutto dopo)

Pulbere gol - Borghese gol 8-8
Vlad gol - Budelli gol 9-9
Cardatore gol - Bucur gol 10-10
Roscini gol - Rusu gol 11-11
Oltranza
Grasso gol - Bufalino gol 12-12
Vulpe gol - Pintore gol 13-13
Ruma gol - Cherubini rigore parato da Pulbere 14-13

TRONCO: 1 Pintore
ASSIST: 2 Cardatore, 1 Roscini, Bufalino, Bucur
PREMIO CAIMANO: Nessuno
Media voto partita: 6,365

Giornal8
Fedeli lettori, lo abbiamo ripetuto fino alla noia che è stata una stagione infinita, per il numero di partite giocate, per i tanti partecipanti e per il finale thrilling della classifica a punti. Ma è difficile trovare un altro aggettivo. Infinito è anche l'ultimo giornal8 del 2022 scritto per la prima volta a sei mani: quelle di Max Borghese (resoconto ), di Paperinik (pagelle Bianchi ) e di Mr Baggio (pagelle Colorati ).
Molto di ciò che leggerete è incentrato sulla classifica a punti, ma non disperino gli altri vincitori delle altre graduatorie, dopo la Notte del Pagellone sarà on-line il classico “Un anno di Pagellone” dove celebreremo tutti.
Ma ora godetevi questo bel giornal8. Buona lettura
ps: le considerazioni di Max sulla classifica a punti ex-aequo sono a suo titolo personale, il verdetto ufficiale sarà quello della Notte del Pagellone: Giovedì 12 gennaio 2023. Non mancare.


Una partita, una stagione. By Max Borghese

La Stagione:
La partita conclusiva del torneo sintetizza al meglio una stagione unica, intensa, emozionante, con altalenanti vicende, e… sorpresona finale col botto, con una finale che rischiava di finire a puttane e forse ci finirà lo stesso, che ha visto i due contendenti lottare fino all’ultimo minuto e all’ultimo rigore (ben 14 tirati) e tra i due litiganti, il vero vincitore è proprio il Calci8, il nostro amato comune denominatore del giovedì, che piova, nevichi, caldo torrido, o giochino le coppe in TV, noi siamo lì, e finalmente si è ripopolata la lista degli esclusi… me ne dispiaccio per chi tocca, ma aveva ragione Marco: la tristezza di andare a cercare i famigerati “raccattati” dell’ultimo minuto per arrivare a 16 e due figure, stava veramente uccidendo la gioia di esserci e, soprattutto, fomentava la delusione per l’indomito organizzatore e di tutti noi che amiamo questo appuntamento settimanale con il pallone.
Ci può stare che qualcuno che si ritrova nella lista degli esclusi ci resti male, ma è preferibile rimanere una partita a riposo (che in alcuni casi fa bene!), ma avere l’abbondanza di adesioni sempre, e comunque, a patto che per l’ennesima volta non siamo costretti a rispiegare la regola dei turn over 1° giro, 2°giro, ecc. SAPENDO CHE CHI SI È PRENOTATO E VIENE ESCLUSO NELLA LISTA DEI TURN OVER È SICURO DI GIOCARE ALLA PROSSIMA!!!
Il prossimo che lo chiede, fa la fine del cinghiale di Roma nord: con le pappardelle…
L’abbondanza di adesioni ha, addirittura, consentito il transito dal campo 5, al campo 6, che, in combinato con la classifica dei pali, dei caimani, degli assist, degli equobomber, miglior voto di settembre, pippero, esclusi in ordine di ripescaggio turn over 3°giro, Toscani che dà buca all’ultimo, campo di Ostiantica, campo dei Fiori, campo 5, campo 6, questo incremento di un numero si è infilato nella classifica ed ha mandato in tilt il programma… d’altronde per un punto Peppin perse la cappa (Mai capito che vor dì!)
Per quanto riguarda l’esito finale, ho scritto e ripeto che è corretto che nell’unicità di una stagione eccezionale e irripetibile, possa essere prevista un’assegnazione ex aequo, considerando la riffa dei rigori una mini partita che vale un punto, ed avendola vinta Michele, pareggia quello che avevo in più, e la classifica, ora certificata da DELOITTE, KPMG, EY e PWC, recita che finiamo entrambi a 73 punti!!!
Marco: sulla targa della coppa, dove c’è posto per un nome, c’è posto anche per due!

La partita:
L’ansia per l’attesa della partita che decideva tutto era tangibile per entrambe le formazioni ed i due contendenti sul filo del rasoio, strizzavano l’occhio alla doppia M della finale mondiale:
Messi contro Mbappè; Max contro Michele,
Ma le M della finale mondiale, qui si moltiplicavano, avendo, noi, anche l’organizzatore che ha il nome che inizia per M, e, avendo chiuso un ventennio, potremmo rievocare un altro, il cui nome iniziava per M…, vabbè, accontentiamoci di avere la Presidente del consiglio che inizia per M…, ma, tornando alle M della partita:
Max Malandrino Meditava Machiavellico Magistrale Macroidea: Mai Migliore Motivazione Massima Mandare Magnifiche Mignotte Maliziose, Meravigliose Massaggiatrici, Mercanteggiando Metaforicamente: Medaglia/Marchetta! Mancoio, Mormorava Macina, Mitico Marcatore MalmessoeMalconcio, Malvolentieri Mancherei…
L’effetto “M” sembra funzionare ed aver presa sui colorati Maxiani, che determinati a farsi una mega trombata, si dispongono meglio in campo e, pur sprecando molto, si portano in doppio vantaggio con un BiBucur, al quale, però, risponde Cardatore con un tiro da fuori area deviato. La partita sembra stabilmente nelle mani dei giocatori della compagine di Max, che segnando il terzo gol con Pintore assaporano già insalata di “foca” e soffocotti alla bolognese… altro che Golden Italy.
Ma si sa, mai pensare alla f..ca mentre si gioca! Non fa bene e porta a fatali distrazioni…ed infatti la difesa colorata si disunisce, permettendo ai bianchi, intanto di pareggiare con Cardatore e con un mirabolante goal di Grasso, da posizione veramente defilata, un po' anche con la complicità del portiere, che anche in altre circostanze (vedi uscite sconclusionate ed altre saponette), evidentemente, si mostra refrattario al meretricio, o forse allergico al pilu??? ? (Vuoi vedere che sotto sotto giocava con i Bulangiu?)
La sbandata di pelosorca della squadra colorata compromette gli equilibri che fino al primo tempo avevano consentito di dominare e gestire risultato ed incontro.
I bianchi dilagano e la partita e la stagione per Max sembra definitivamente compromessa: i bianchi, raggiunto il pareggio, segnano ancora con Vlad e Grasso, entrambi, praticamente, davanti alla porta senza marcatura, ed ancora segna Cardatore… Sul 7 a 3, la mossa della disperazione del mister dei colorati viene premiata: Max e Budelli unici dietro, con la difesa a due e mezzo, avendo il Ciolli tre quarti di gamba in meno, e tutti avanti a cercare disperatamente, almeno il pareggio, che giunge, incredibile e last minute, dopo un forcing asfissiante che relega la squadra dei bianchi in un inutile arrocco, dipanato da una doppietta di Pintore, finalmente concreto dopo le scorpacciate del primo tempo, Rusu, e, soprattutto, Cherubini: the man of the match, ossia il vero sliding door che lo fa andare da zero alle stelle, perché, si sa: la vita è come la marea, ti porta in secca o in alto mare, come la luna va …ed esattamente così si conclude la stagione, con una riffa di calci di rigore che tiene tutti col fiato sospeso, fino all’errore finale proprio di Alessio Cherubini, dapprima vilipeso e “sputacchiera del torneo” per aver fatto svanire i sogni di pelo della squadra di Max, per poi assurgere a salvatore della patria, quando la classifica ricorretta, conferiva importanza decisiva al suo gol, anche per questo, impalmato il migliore.
Emozioni, calcio, agonismo, foga e foca, questo recita il Calci8, sopravvissuto alle defezioni, all’indifferenza, alle stronzate di Toscani o ai rigori balordi che si chiama Dioguardi, ai miti come Edson Arantes do Nascimento (grande o Rey, che la terra ti sia leggera) e Lando Buzzanca, alla guerra, al Covid e… “Campo 5, Roscini, è finita”, sospensione, quell’attimo di smarrimento, ma non è mai finita, “finché non suona la campana vai …”
Alla prossima stagione
by Max Borghese

Le Pagelle dei Bianchi by Paperinik

Pulbere (p) 6,5: capitano fuori, ma soprattutto capitano in campo; carica i suoi a dovere, nonostante la “carta” e i bookmakers di Longarina Village lo davano sconfitto (vittoria quotata a 3,5). Sente la partita, la sfida all’ultimo tiro e sfodera una bella prestazione corredata molte volte da interventi più da “libero di una volta” che da portiere: ma d’altronde lui portiere non è… e alla sfida ai rigori para pure il rigore decisivo….anche se poi si rivelerà inutile per i “freddi numeri”. o mio capitano…

Beddoni 6,5: ormai sta diventando una certezza, usato più in fase copertura ed è proprio qui che si dimostra di grande aiuto e rinforzo alla squadra, con raddoppi e diagonali a supporto dei più “datati” laterali difensivi. la duttilità

Vulpe 6,6: fuori dai pali non sfigura affatto; gli viene assegnato il difficile ruolo di centrale (visto che i Bianchi non ne avevano), ma con grande caparbietà sfodera una prestazione che va ben oltre le aspettative contenendo quanto ha potuto i forti attacchi dei colorati; veramente una “medaglia al valore”; si parlerà molto della sua performance.  la sorpresa

Bucci 6,1: meglio della volta scorsa, ma ancora con qualche sbavatura di troppo sulle quali pesano un paio di goal dei colorati; un po' troppi tentennamenti in difesa; sicuramente meglio in fase di riproposizione, anche se fallisce un facile goal in apertura; da rivedere per il prossimo anno. in confusione

Ruma 6,3: ogni volta che viene a giocare porta sempre una ventata di ottimismo, sempre sorridente e a disposizione della squadra; costruisce, recupera, fa addirittura il centrale e mai sfigura; soltanto in avanti non risulta decisivo in un paio di occasioni che gli sono capitate per segnare: il jolly

Dioguardi 5,7: un po' troppo defilato e scollato dal resto della squadra; spesso si intestardisce con dribbling troppo problematici e poche volte è veramente incisivo sulla fascia; la squadra forse lo isola un po' troppo e lui ad un certo punto si toglie addirittura la maglia e vuole abbandonare il campo… l’incompreso

Grasso 6,7: Davide ha il merito di infierire nella difesa avversaria sostenendo le scorribande di Cardatore e realizzando una bellissima doppietta; si trova in tutte le ripartenze; riesce anche a far salire i suoi in molte occasioni coprendo palla e ripartendo con retropassaggi che facevano prendere fiato ai suoi compagni spesso in sofferenza sugli attacchi sempre veementi dei colorati. effervescente.

Roscini 6,9 (il migliore): un faro in campo, sia per la posizione, per il ruolo e la funzione di “vice allenatore” de-facto; impartisce disposizioni a tutti, incita sempre tutti i compagni, anche quando commettono degli errori; gli è mancato solo il goal in questa prestazione da incorniciare e che avrebbe potuto essere la sua migliore dell’anno: l’infinito

Cardatore 6,8: Miki entra in campo per dare il massimo come sempre e stavolta anche di più; deciso a far sovvertire il pronostico che dava la sua squadra perdente. Rincorre ogni pallone, sempre in pressing sui difensori dei colorati e in molte occasioni ripiegava in difesa per andarsi a recuperare i palloni che non arrivano come li vuole lui. In definitiva una grande partita corredata da una tripletta e di un doppio assist: cosa chiedere di  più. l’onnipresente

Vlad 6,8: con la sua presenza il tasso tecnico della partita sale decisamente; più “uomo-squadra” di altre volte. Falso nueve che galleggia tra attacco e centrocampo e fa “girare” a dovere la squadra. Illumina l’attacco con le sue giocate e i lanci in velocità per Michele; realizza una doppietta e spesso lo troviamo anche a dare una mano in difesa soprattutto sui calci piazzati ed è sicuramente anche grazie a lui e alla sua perfomance che si è sentita meno la differenza di “tasso tecnico” tra le due compagini. la tecnica
by Paperinik


Le Pagelle dei Colorati by Mr Baggio

Caprioli (p) 6,1: giornata sfortunata per lui in quanto le sue parate più belle purtroppo sono state seguite da ribattute e goal. Sbaglia nell’uscita del goal di Grasso ma per il resto normale amministrazione, finalmente inizia ad usare la voce per guidare la difesa e dà sicurezza al reparto. Anche se oggi i suoi difensori non erano nella loro migliore condizione fa quel che può per limitare il passivo.

Ciolli 6: il ritorno del Guerriero, il Re non è dimenticato e torna a sfrecciare sulla fascia in prima marcia! Tutti felici per il ritorno di Ciolli tranne gli attaccanti della propria squadra, che rincorrono impotenti i suoi lanci lunghi stile football americano. Rischiava di vanificare il suo matrimonio per tornare in campo ma anche questa scommessa è stata vinta. Ha rischiato inoltre anche il suo ginocchio a causa del rigore sbagliato da Cherubini ma fortunatamente il verdetto del campo è stato ribaltato da chef Borghese, non Alessandro ma Max!

Budelli 6,1: poco appariscente ma molto presente in mezzo al campo dove cerca di pulire la manovra della squadra, che, dopo un inizio sprint, si era persa. Si dispera quando si comincia a giocare per lanci lunghi. Oggi più presente in fase difensiva che in quella offensiva, aiuta la difesa che stava crollando pericolosamente e dà equilibrio alla squadra. Il suo contributo risulta molto prezioso alla fine. Ovviamente il suo mancino non ha sbagliato il rigore

Di Candilo 6,1: si salva non tirando i rigori ma il suo mancino per tutta la partita è stato all’altezza della partita finale, avrebbe potuto tirare evitando a Cherubini di passare sotto il giogo nemico! Partita di sostanza per il Santo che lo vede traballare a causa della potenza di fuoco nemico ma mette spesso una pezza dove e quando può! Da un suo passaggio parte l’azione del pareggio finale che si è rivelato alla fine decisivo in campo e fuori!

Rusu 6,3: Parte bene dietro difendendo sugli attaccanti avversari e rilanciando spesso i contropiedi, poi dopo un goal subito si inquieta con la sua squadra e sposta avanti il suo raggio d’azione. Fa sostanza in mezzo al campo e da un suo goal riparte la remuntada della squadra. Nel bene e nel male riesce a dare il suo contributo al risultato finale, e ovviamente anche lui segna il rigore.

Bucur 6,4: nell’ultima parte del torneo prende spesso il vizio con il goal e anche oggi ci mette del suo con una doppietta e un assist sul goal finale del pareggio! Sulla fascia soffre la maggiore esplosività avversaria ma in mezzo al campo forma un’ottima membrana permeabile che filtra le palle sporche e le trasforma in giocabili.

Bufalino 6,3: cerca il suo primo goal del torneo ma la sfortuna gli nega la gioia. Sulla fascia macina km ma, mentre sembra naufragare insieme a tutta la squadra, si sposta a centrocampo e da lì comincia la risalita dalle montagne russe. Dopo essersi rivestito con giaccone pesante e zainetto viene chiamato per battere il rigore e con la nonchalance di un veterano arriva e segna. Veni Vidi Vici

Cherubini 6,3 (miglior gol): la prestazione più discussa della partita è la sua. Partita in chiaro scuro dove tocca molti palloni e partecipa a tutte le azioni offensive ma di meno in quelle difensive. Da una sua giocata brillante arriva il pareggio decisivo in tutti i sensi. Passa poi 15 minuti di vergogna warolhiana e non di celebrità a causa del rigore sbagliato che causa l’ilarità dei suoi compagni di squadra ma la gioia di Mr Pulbere. Per fortuna viene salvato dal ricorso di Capitan Max!

Pintore 6,6: parte subito in quinta e ovviamente segna sempre lui, come Beppe Signori! Poi passa una fase da raccattapalle andando a recuperare fuori tutti i lanci lunghi che gli arrivano. Da anche lui il via alla rimonta della squadra, presenza fondamentale in mezzo al campo!

Borghese 6,2: la copertina del game set e match è tutta per lui! Dopo un inizio scoppiettante che sembrava presagire una goleada fino al soffrire a causa dei quattro goal di passivo Max è sempre lì a far legna e dare legnate prima in mezzo al campo e poi nell’anomala posizione di centrale difensivo. Si mette dietro perché la squadra è sbilanciata avanti ma la tattica funziona e si arriva al pareggio. Perde lo scontro sul campo ai rigori ma, da buon revisore legale e dopo aver visto molte puntate del suo omonimo ne ‘ i quattro ristoranti’, ribalta il verdetto e risulta CAMPIONE!
By Mr Baggio

n.d.r. : non è un caso che le pagelle sono state aperte con Pulbere e chiuse con Borghese... alfa e omega di questo 2022... infinto... appunto

Lunghi giorni e piacevoli notti
Pagellone oscurato fino alla Notte del Pagellone 12 gennaio 2023… non mancare!