Giornal8 37a giornata: Bianchi in fuga, ma i Colorati non mollano e sprintano vincenti nel finale (by la redazione).

Longarina 20/10/16
37a giornata
Acqua: Bufalino
Formazioni: Budelli 5,7 vs Gilardoni 6,6
Giornal8: redazione&bufalinho

Bianchi 8 (gravina 5, ruma 3)
Colorati 9 (gadaleta e. 4, beres 2, bernardini 2, roscini m. 1)

RETI: 1-0 Ruma, 2-0 Ruma, 3-0 Gravina, 3-1 Bernardini, 4-1 Gravina, 5-1 Gravina, 5-2 Gadaleta, 5-3 Gadaleta , 5-4 Gadaleta, 6-4 Gravina, 6-5 Beres, 6-6 Beres, 7-6 Gravina, 8-6 Ruma, 8-7 Roscini M., 8-8 Gadaleta E., 8-9 Bernardini.
ASSIST: 1 Gravina, Gadaleta E., Roscini M., Borghese, Ruma
EQUOBOMBER: 6,60 pt Ruma (3x2,20), 3,75 pt Gravina (5x075), 4,40 pt Beres, Bernardini (2x2,20), 3,00 pt Gadaleta E. (4x0,75), 2,20 pt Roscini M.
PREMIO CAIMANO: nessuno
Media voto partita: 6,494

Giornal8
Continua il trend di buon calci8 in questo ottobre dal meteo instabile. Stavolta però i gol ci sono stati, eccome (17), ma in un equilibrio tale che solo all'ultimo respiro abbiamo potuto mandare in stampa il nome del team vincente, ovvero i Colorati di Mr Gilardoni. Questa serata “gollosa”, nonostante le assenze dei vari Tutu, Roman, Pulbere e Valentin, è figlia di ritmi di gioco davvero alti, inaspettati guardando alla lista dei 18, che hanno prodotto molte verticalizzazioni e ribaltamenti di fronte in un match dai due volti. Quello iniziale, dove i Colorati sono rimasti tramortiti dagli inserimenti nello spazio davvero velenosi di Tiziano Ruma, quello del secondo tempo quando i Bianchi sono vistosamente calati fisicamente spaccandosi in due lasciano così campo ad un centrocampo colorato che cinicamente ne ha approfittato.
Ai fini della vivacità della partita e della sua incertezza va sottolineata la prova di uno degli interpreti capace di tenere aggrappati i Colorati al match nella fase iniziale, per poi farli sprintare nel finale: Eugenio Gadaleta. Più in là scoprirete i suoi dati statistici, ma quel che evidenziamo qui è la sua velocità di pensiero (e di piedi) nonostante non sia proprio uno scattista che si riassume nel gol del 5-2 che di fatto riporta in vita i Colorati. Andarsene in mezzo a tre con un gioco di gambe e di prestigio e liberare un terra-aria di rara fattura non è cosa sa poco se i tre sono Schiavone, Borghese e Giorgi.
Chiuso il prologo eccoci agli schieramenti.
Bianchi, agli ordini di Mr Budelli con Ionut tra i pali, la realtà ormai consolidata di Schiavone centrale di difesa, Buscema e inizialmente Giorgi come terzini. Zona nevralgica del campo nei piedi saggi di Budelli e tosti di Borghese pronti ad innescare Gravina punta. A supporto sugli out Ruma e Bufalino.
Colorati che partono in asse centrale con Gilardoni, oltre mister, punta; Roscini Sr in regia e Toscani libero. Catena di destra Roscini Jr (dietro) e Gadaleta (davanti). Catena di sinistra Di Candilo (dietro) e Bernardini (davanti). Beres è il jolly (credo che tranne il portiere abbia fatto tutti i ruoli), mentre Sorin Mistreanu, nonostante un dito ferito nel pomeriggio, esordisce (e bene) tra i pali.
Il 5-2 è un momento di svolta che arriva superata la metà del primo tempo, prima la partita parla solo Bianco con l'impatto devastante di Ruma che segna due reti in fotocopia: partenza da destra, palla a Gravina che riceve sempre largo a destra, Ruma nello spazio al centro a ricevere e battere a rete. E' un uno-due tremendo che lascia i Colorati in bambola tanto da subire la terza rete del rientrante bomber Gravina.
Dei Colorati arrivano i primi segnali con qualche tentativo di Gilardoni e Bernardini che trova il gol grazie ad un rimpallo vincente. Ma mentre i Colorati prendono possesso della metà campo avversaria, Gravina sulle ripartenze è un implacabile cecchino e con una doppietta sancisce un 5-1 che sembra il preludio di una serata senza storia. Invece Mr Gilardoni azzecca la mossa vincente spostando Gadaleta, poco protettivo in fase di copertura, punta e da punta come detto emula il miglior Gravina con una doppietta che chiude il primo tempo sul 5-4.
I due gol di Eugenio sono linfa vitale per le ambizioni di rimonta dei Colorati che cominciano a far lavorar duro Ionut che tiene botta mentre Gravina trova campo per andare ancora ancora a dama. Ma se Gadaleta è stata la scintilla, a fungere da miccia è Beres, giocatore universale in grado di adattarsi ad un nuovo ruolo ogni 5' tanto da non dare riferimenti e trovarsi libero due volte di segnare i gol che portano ad un meritato 6-6. Gli spazi suddetti, come detto, sono figli della flessione fisica dei Bianchi. Giorgi, che bene aveva fatto nella prima parte non ne ha più, Budelli resta sempre più defilato, Borghese è ancora lontano dalla migliore condizione e non basta l'arretramento di un vivo Bufalino in difesa. Così il centrocampo Colorato prende il sopravvento, in particolare Gilardoni si scopre gran recupera-palloni che porge a Roscini Sr solito sapiente gestore. Ma la scena di inzio secondo tempo si ripete, ovvero Colorati in gestione e Bianchi a colpire in quanto la coppia Gravina-Ruma ha ancora energie da spendere ed andare a segno con le reti che riportano a +2 i Bianchi, mentre i Colorati impattano contro la reattività esponenziale di Ionut, artefice indiretto quindi del doppio vantaggio Bianco. Ne scaturisce un altro riversamento in avanti dei Colorati, ma stavolta i Bianchi non ne approfittano vuoi per imprecisione, vuoi per le parate ad una mano di Sorin, vuoi perchè Roscini S. è autore di un paio di diagonali difensive degne del miglior Barzagli. I Colorati allora restano ancorati al match ed è Roscini Sr a rimetterli sul carro con un gol di testa in tuffo, antipasto di un altro gol di ottima fattura di Gadaleta con il quale i Colorati agguantano il pareggio con la sensazione che questo accontenti tutti ma non Bernardini che si avventa su una palla vacante al limite dell'area e batte l'incolpevole Ionut: 8-9.
Neanche il tempo di centrare ed il microfono di Salem inizia a gracchiare la fine della partita mentre Borghese prova un maldestro tentativo di slalom con tiro abbondantemente fuori.
Il pareggio poteva starci, ma finisce con una vittoria di misura in extremis dei Colorati che, tirate le somme, si sono dimostrati più squadra e come dei diesel sono venuti fuori alla distanza, mentre troppo presto è finita la benzina dei Bianchi.
By la redazione

Le Pagelle

Bianchi
Hrubaru I. (p) 6,9 – Ha parato tutto il parabile e dimostrato una strepitosa reattività. Ma purtroppo non è bastato a salvare il risultato.
Buscema 5,8 – Poco lucido nel primo tempo (forse troppo riscaldamento?!?!), si riprende nel secondo ma è troppo tardi per raggiungere la sufficienza; peccato perché è rimasto uno dei pochi bianchi a lottare fino alla fine.
Schiavone 6,5 – Dimostra capacità tecniche tipiche dei grandi padroni della difesa, che gestisce bene finché i compagni collaborano, poi è circondato dai colorati.
Bufalino 6,2 – Si sacrifica per tutto il match in copertura anche quando è schierato in avanti, si inferocisce contro i compagni quando i colorati avanzano compatti e indisturbati, partita nervosa ma efficace.
Ruma 6,8 – Per Tiziano ultima partita dell’anno col botto: segna, fa segnare e nel primo tempo è insieme a Gravina il terrore della difesa avversaria. Torna presto!!!
Borghese 5,8 – Oggi è sembrato il fantasma del Max che conosciamo, fermo sulle gambe, poco incisivo nelle coperture e nelle ripartenze, molto incisivo sulle caviglie degli avversari.
Budelli 5,9 – Ancora non in perfetta forma dopo il suo rientro, cala fisicamente nel corso della partita mollando proprio quando c’era bisogno.
Giorgi 5,7 – Non ci è chiara una cosa: perché per tornare ad aiutare i compagni non ha la stessa energia che mette negli scatti furiosi e veloci verso la porta avversaria?
Gravina 6,9 – Spettacolari e travolgenti i duetti con Ruma, cinico e spietato sotto porta, segna e cerca i compagni, è il Macina che conosciamo.

Mister Budelli 5,7 – Crede di avere in mano uno squadrone, ma poi gli sfuggono le pedine che avrebbero dovuto dare manforte alla sua difesa, lasciandola in balia degli avversari.

Colorati
Mistreanu (p) 6,6 – Cosa si può pretendere di più da un portiere che può giocare solo con una mano? Para tutto quello che può e pure bene.
Roscini Simone 6,8 – Bella partita di sacrificio, il ruolo di terzino gli sta un po’ stretto ma lo svolge con diligenza e lucidità, gestisce i palloni con una calma tipicamente “Rosciniana”.
Toscani 6,4 – Baluardo della difesa, lotta come può su un Gravina scatenato, ma il carattere c’è e si vede.
Di Candilo 6,2 – Cresce con lo scorrere della partita, sfoderando una prestazione ordinata ed essenziale.
Gilardoni 6,5 – Ormai il trofeo “Pippero” è un lontano ricordo, con gli anni diventa sempre più maturo e utile alla squadra .
Roscini Marco 6,8 – Ogni volta che la difesa avversaria vede arrembare i colorati, alla loro guida c’è sempre lui, lì al centro a smistare ed orchestrare.
Beres 7 – Impressiona per il crescendo di forma che sta mostrando, va in anticipo con una puntualità svizzera ed è una continua spina nel fianco avversario.
Bernardini 6,3 – Fa un lavoro oscuro ma produttivo. Appare timido e riservato ma poi tanto timido non è quando mette a segno il gol della vittoria
Gadaleta Eugenio 7,7 (il migliore e miglior gol) – Forte fisicamente, tecnica invidiabile, ottima visione di gioco, percentuale realizzativa altissima. Cosa volete di più?

Mister Gilardoni 6,6 – Forse sulla carta aveva la formazione meno favorita, ma fa quadrare bene il cerchio, la schiera nel migliore dei modi e crea una vera “squadra” con cui porta a casa il gioco e il risultato.
by bufalinho

LoS...PUNTOs del punteros 2016  # 37

Risultato: Altalena di goal ed emozioni fino alla stoccata decisiva del 9-8 sulla chiamata di Salem che sancisce il primo ed ineluttabile sorpasso dei colorati ai danni degli ormai spompati bianchi.

Flop: Il ritorno di Giorgi, un pò fuori ruolo, un pò fuori forma, non dà ai colorati quello spunto in più di cui avevano bisogno.

Top: ancora un'ottima prova del giovane Eugenio Gadaleta che cannibalizza la serata con vittoria, poker di reti, migliore performance individuale stagionale (mv 7,7) e best goal.

Leader: Altra ottima performance tra i pali di Ionut che si conferma in vetta al pagellone, anche se la concorrenza è varia ed agguerrita.

Punti: Il ribaltone era nell'aria ed Il Gila dopo un lungo inseguimento ha posto fine al duopolio Pulbere-Borghese issando la sua bandiera più in alto di tutti.

Goleadors: Dopo 4 giornate di assenza il Macina è tornato e con una manita ha ribadito la sua dura legge del goal.

Presenze: I numeri tondi della settimana sono un affare di famiglia. Piccoli o grandi che siano, i 540 sesterzi dell'Imperatore Marcus ed i 20 gettoni del legionario Simone la dicono lunga sulla valenza della "gens Roscini" ai vertici del Latini's Grùp. Ave Caesares ;-)
Salutos da el punteros Macina35

La vita è uno specchio, se sorridi lei ti sorride .
In allegato il pagellone aggiornato