Giornal8 19a giornata: i Bianchi si sgonfiano a metà strada e i Colorati volano via (by il Mago Giaguaro).

Longarina 23/05/2019
19a giornata
Acqua: Vulpe
Formazioni: Censore Bucci 5,3 vs Quasi Senatore Toscani 6,6
Giornal8: by il mago giaguaro

Bianchi 8 (favato 4, tutu 2, roscini 1, petrella 1)
Colorati 15 (popescu 4, barbuta 3, pintore 3, trifan 2, toscani 1, birladeanu 1, autogol oriolo 1)

RETI: 1-0 Favato, 1-1 Trifan, 2-1 Favato, 3-1 Tutu, 4-1 Roscini, 4-2 Popescu, 4-3 Pintore, 5-3 Petrella, 5-4 Popescu, 5-5 Popescu, 5-6 Toscani, 5-7 Barbuta, 5-8 Popescu, 5-9 Pintore, 5-10 Pintore, 6-10 Favato, 6-11 Birladeanu,7-11 Tutu, 7-12 Barbuta, 7-13 Trifan, 7-14 autogol Oriolo, 8-14 Favato, 8-15 Barbuta
ASSIST: 2 Budelli, 1 Borghese, Beres, Popescu, Trifan
TRONCO: 1 Favato, Tutu, Beres, Popescu
EQUOBOMBER: 10,20 pt Tutu, Trifan (8,00+2,20); 8,00 pt Toscani; 6,60 pt Pintore, Barbuta (3x2,20); 4,45 pt Favato (3x0,75+2,20); 3,00 pt Popescu (4x0,75); 2,20 pt Petrella, Roscini, Birladeanu
PREMIO CAIMANO: nessuno
Media voto partita: 6,250

Giornal8
Enrico Bucci, meglio conosciuto come Mago Giaguaro , continua a festeggiare la sua 400esima presenza regalandoci un bel giornal8 completo che allevia il lavoro di codesta redazione che sentitamente ringrazia. Buona lettura.

400 di Bucci un altro censore (il 6°), ma forse è proprio questo che ha dato alla testa al Giaguaro che non è riuscito a reimpostare una partita che aveva preso una direzione sbagliata.
Dopo diverse defezioni, riassestamenti e “raccattamenti” dell’ultima ora si stravolge la lista dei partecipanti e solo il giovedì mattina i due mister, Giaguro-Censore Bucci ed il quasi-Console Toscani, di comune fede bianco-azzurra, possono dar vita alle “conte”, che vanno veloci e danno vita a due squadre sulla carta equilibrate, anche se i BIANCHI sono forse un po’ troppo vecchiotti (216 anni per i 4 ultracinquantenni insieme) ma pieni di esperienza calciottara, forse un pochino lenti…..
Gli schieramenti iniziali vedono per i BIANCHI il trio difensivo costituito dal forte perno centrale Tutu, un lusso come difensore centrale, con ai lati il mister Bucci e dall’altro lato la new entry Francesco Oriolo, coadiuvato da un centrocampo di peso e di esperienza con Borghese-Roscini-Petrella. In attacco l’alternanza Budelli-Favato, con il primo prescelto come punta fissa. Dall’altro lato i COLORATI si schieravano con Toscani-Birladeanu-Di Candilo dietro, Trifan-Beres-Barbuta centrocampo e la coppia Popescu-Pintore come forwards. I pali erano difesi da Vulpe per i Bianchi e da Ciolli per i Colorati, che ringraziamo nuovamente per essersi sacrificato nuovamente tra i pali in mancanza di portieri di ruolo.
La partita fila via liscia e veloce; da subito presa in mano dai Bianchi ben schierati, ottimi in copertura e soprattutto pungenti in fase di costruzione con il forte centrocampo che non fa passare nessuno e con l’ottimo Budelli che, fungendo da pivot, favorisce gli inserimenti del giovane Favato che sigla subito l’1-0 per i suoi. Trifan non ci sta, la “Punti” la vuole sua anche quest’anno, e subito sigla il pareggio 1-1. A questo punto i Bianchi fanno emergere il maggior gioco di squadra, bel giro la palla e puntando sugli assi a disposizione calano il tris vincente Favato-Tutu-Roscini per il 4-1 che fa pensare al solito “acchitto” di mister Bucci con conseguente “biscotto” rifilato al povero Toscani….Ma i Bianchi non hanno l’istint-killer (come si dice in gergo tennistico) e non approfittano del momento di appannamento dei Colorati, anzi con una distrazione difensiva favoriscono il 4-2 di Popescu. A questo  punto l’evento che cambia le sorti al match: Budelli manifesta un risentimento alla coscia sinistra a seguito di un tiro e si mette in panchina, i Bianchi si distraggono e il “falco” Pintore non perdona e fissa il 4-3 con cui si conclude il primo tempo.
Giusto il tempo di ricaricare i suoi e all’inizio del secondo tempo, nonostante il martellamento dei Colorati, i Bianchi calano il Jolly Petrella che ti infila l’ottimo Ciolli con un colpo d’altri tempi, un pallonetto quasi dalla linea del fallo laterale per il 5-3 dei Bianchi (miglior goal di giornata).
Da lì in poi è notte fonda, complice la mancanza di una tecnica sopraffina come quella di Budelli, complice anche la maggiore velocità dei Colorati che arrivano da tutte le parti, ma soprattutto la mancanza di un cambio che non da modo agli “anziani”… Bianchi di riprendere fiato. Così Barbuta prende per mano i suoi, la difesa è praticamente insuperabile con Beres argutamente arretrato dal mr Toscani per avanzare a centrocampo Birladeanu, sempre più invalicabile e con i suoi compagni  di reparto, Toscani-Di Candilo, che si esaltano ad ogni azione; Ciolli alza l'asticella ed offre un’altra super-prestazione ed il reparto di centrocampo che praticamente annichilisce quello dei Bianchi. Si assiste quindi ad un break di 7-0 per i colorati che si portano così dal 3-5 al 10-5.
Bucci le prova tutte, sposta in avanti Tutu, si mette lui stesso centrale difensivo, prova a spostare a centrocampo anche Borghese; ma ormai il trio Trifan-Birladeanu-Barbuta la fa da padrone e manda in tilt la difesa avversaria che prova a cambiare assetto più volte. Il sussulto di Favato porta i Bianchi sul 10-6 che riprendono vigore e provano a riprendere la partita, ma ormai si spingono troppo in avanti per recuperare e sono scoperti in difesa dove pagano in velocità con le incursioni dei Colorati che realizzano prima con l’ottimo Birladeanu,, e poi con Trifan e Barbuta per fissare il risultato sul 13-7; l’unico goal dei Bianchi in questo intervallo lo si deve solo ad un’azione personale insistita di Lucian. Infine l’autogoal di Oriolo che porta i Colorati al massimo vantaggio (14-7) segna proprio la resa di una squadra ormai senza nerbo e senza forze. Il 14-8 di Favato ed il finale 15-8 di Barbuta sono solo l’agonia di una partita che ormai non c’è più e che ormai è rivolta tutta allo spogliatoio dove l’aspetta il rinfresco delle 400 partite del neo-censore Giaguaro-Bucci. Da rilevare la presenza di un folto pubblico sugli spalti dove si sono messi in evidenza i vari Rusu, Pulbere e Alin Hrubau.
Grazie a tutti per la partecipazione.

Le Pagelle
Bianchi
Vulpe (p) 5,9: 15 goal sono veramente troppi anche se molti non per sua colpa; sicuramente qualche distrazione e qualche “paperella” di troppo; ma anche alcuni salvataggi su tiri ravvicinati, soprattutto uno in versione kamikaze su Pintore
Bucci 5,8: un po’ troppo distratto tra i vari impegni, un po’ troppo stordito dal nuovo titolo, non riesce a leggere bene la partita come mister e a cambiare in corsa lo schema tattico e ne risente anche la prestazione in campo
Tutu 6,5: tornato dopo alcune settimane di assenze, proprio per celebrare il nuovo “censore”, si sacrifica in tutte la parti del campo, ma non punge come al solito e nel finale si perde anche lui come il resto della squadra
Oriolo 5,1: new entry del gruppo: 402esimo calciottaro di sempre, proveniente dalla scuderia  del prolifico “talent scout” Giaguaro; un po’ troppo fermo sulle gambe, indeciso nei movimenti; si vede che è poco allenato e poco avvezzo ai ritmi “infernali” del calci8 e finisce male anche con un autogoal nel finale di partita
Borghese 5,7: un gladiatore, cerca in vari modi di sorreggere la squadra e le scelte del mister Giaguaro, ma questa sera ritorna un po’ il Max di sempre, con eccessive azioni personali, infiniti e testardi dribbling che gli fanno spesso perdere l’opportunità di ripartenze veloci per la squadra ed anzi si ritrova sulla coscienza alcuni dei goal avversari per delle disattenzioni veramente madornali
Petrella 6 (miglior gol): merita la sufficienza per il gran goal con cui beffa il buon Ciolli in uscita, per il resto qualche tiro da fuori, però poco servito dai compagni che forse non ricordano appunto la sua dote migliore: il tiro da fuori; spesso fuori dalle trame della squadra e alla fine anche lui, come Oriolo, mette in evidenza lo scarso allenamento
Roscini 6,4: sempre presente, non si arrende mai, incita e dà suggerimenti a tutti, anche allo stesso mister, quando lo vede un po’ abulico ad inizio ripresa; meriterebbe il canonico 6.5, ma forse qualcuno è stato un po’ troppo severo con i giudizi
Budelli 6,1: finchè è stato presente in campo, si è fatto sentire e vedere, suoi 2 splendidi assist nel primo tempo; poi su un allungo, gli acciacchi e soprattutto la “carta di identità” lo relegano in panchina per tutta la ripresa
Favato 5,9: Il più giovane del gruppo; colui che doveva abbassare l’età media dei bianchi (e sulla carta lo ha fatto….); colui che doveva dettare i cambi di passo e le ripartenze del gruppo; purtroppo tutto ciò non avviene e soprattutto nel secondo tempo, anche lui, come Max Borghese, tenta troppe azioni personali. Ha però il merito di siglare 4 degli 8 goal dei Bianchi e forse per questo almeno la sufficienza piena l’avrebbe potuta meritare
 
Colorati
Ciolli (p) 6,6: una rivelazione in porta (!); qualcuno suggerisce che questo sia il suo vero ruolo…..; anche se alle volte può sembrare scoordinato nelle movenze, risulta però sempre efficace ed anzi talvolta con parate “plastiche” stile figurine Panini si esibisce in prestazioni di livello. Ha fermato gli avversari anche su tiri ravvicinati e solo in alcuni casi si è preso delle eccessive “licenze di uscita” che lo hanno visto soccombere proprio in occasione del miglior goal di Petrella
Toscani 6,3: Mister acuto e attento, non appena si accorge delle debolezze avversarie (uscita di Budelli per infortunio) affonda il coltello nella piaga e non perdona; si muove bene in difesa e si ripropone in attacco realizzando anche un goal personale a coronamento di un’ottima prestazione.
Birladeanu 6,7: il solito invalicabile muro difensivo, la solita certezza di ogni mister di giornata; ormai è una certezza di questo nuovo calci8 ed anche lui oggi va a segno nell’euforia dei 15 goal dei colorati
Di Candilo 6,4: un’ottima prestazione del KAISER, che oggi aveva il compito di “incoronare” il nuovo “censore”; si mostra molto diligente, esegue i compiti impartiti dal mister e non si fa trovare quasi mai fuori posizione
Trifan 6,6: il trottolino Liviu, macina chilometri e chilometri a supporto della squadra sia nelle fasi offensive che in quelle di ripiegamento ed oggi approfitta pure dell’assenza di Rusu per risalire nella “Punti”
Beres 6,6: Petru sta migliorando di giornata in giornata e con sole 8 partite si presenta nella top ten di quest’anno con una media di tutto rispetto (6.4); fa anche un assist a completamento di una prestazione veramente eccezionale
Barbuta 6,9 (il migliore): inizia in sordina, piuttosto silenzioso, ma riesce sempre a far emergere la sua tecnica, veramente eccellente nello stretto; tre goal, ma praticamente in quasi tutte le azioni e le ripartenze dei suoi, c’è sempre il suo “zampino”; l’unica pecca, se proprio la si vuole trovare, è quella di tenere un po’ troppo il pallone per sè in qualche caso, consentendo agli avversari di riposizionarsi
Popescu 6,7: ormai il nuovo “Gravina” che emerge; solo laggiù vicino al portiere avversario, torna poco ad aiutare i suoi, ma punge praticamente come  non mai, realizzando ben 4 goal corredati anche da 1 assist
Pintore 6,3: è la punta di diamante dei colorati, è sempre pericoloso, mette sempre in apprensione la difesa avversario; il suo bottino (3 goal) poteva essere maggiore se non si fosse “divorato” qualche goal di troppo e se Vulpe non si fosse opposto con coraggio ad alcune delle sue conclusioni ravvicinate
by il Mago Giaguaro

Il punto del porcing 19a giornata .
Del cambio della guardia nella cannonieri, della Coppa Vivaldi, del Trofeo Primavera e di una bella serie di cifre tonde ne parleremo tra una settimana. Nessuno si senta offeso. Oggi tutto passa in secondo piano perchè tutto quanto accade oggi dipende anche da un pezzo di storia come il Neo Censore Enrico Bucci .. perchè queste sono le sue 400 presenze, perchè questa è la Notte del Giaguaro .
In quel lontano 11 agosto del 2005 nessuno poteva sospettare che l'esordiente Enrico Bucci diventasse una delle anime profonde di questa bella banda calciottara. Presentatoci da Fabrizio Sartini, si pensava alla solita, normale e logica meteora estiva e invece, pian piano, l'amico del Giaguaro è diventato il Mago Giaguaro collezionando presenze (2 volte premio fedeltà), gol (83), ma soprattutto Trofei Classifica Punti, ben 4 di cui tre consecutivi. Nessuno come lui nella storia, ma soprattutto nessuno come lui ha fatto la storia del Latini's Grùp per tenerlo vivo visto il numero infinito di calciottari che ci ha portato sul campo 5 della Longarina, in particolare Lucian Tutu, capostipite della nostra comunità calciofila rumena (sono più di 50 che sono scesi in campo almeno per una volta) che ha dato linfa a questo movimento calciottaro permettendogli di resistere al tempo.
E sappiamo che il tempo che passa è sempre l'avversario più difficile da affrontare, e senza nessun acchitto ancora oggi gli stiamo tenendo testa.
Grazie di tutto Mago Giaguaro .
Standing Ovation, please!
Lunghi giorni e piacevoli notti
by il porcing
In allegato il Pagellone aggiornato.